mercoledì 23 luglio 2014

Di rientro in Italia da York

Da che parte iniziamo? Difficile.
Eppure abbiamo avuto 5.000 km per pensarci!

Anzitutto, il gemellaggio con York, e con i Mystery Plays, è un obiettivo deciso dal presidente dell'Associazione Talami che è stato raggiunto.
A fatica, tra mille problemi, e difficoltà, di ogni genere, a volte inspiegabili, a volte all'apparenza insormontabili.
Ma è stato raggiunto.

Abbiamo deciso e voluto festeggiare il gemellaggio nel modo più semplice, con una cena tra amici, offrendo qualcosa di semplice, di tipico, di cui si fosse fieri.
Questo si era deciso già anni fa per questo importante evento, questo è stato fatto.
Abbiamo portato un pezzo di Italia, e di Abruzzo, in UK.
In questo, il nostro Assessore Giovanna Ferrante è stata di grande aiuto. Il suo prendere contatto con sindaci e colleghi assessori di diversi comuni abruzzesi ha permesso di costituire qualcosa che andasse ben oltre.
Non solo grazie a lei -(quando eravamo più abbattuti perché chi si era proposta di reperire tutto il necessario per 60 persone non lo aveva fatto, ed il tempo per rimediare era davvero pochissimo)- siamo riusciti a reperire tutti i prodotti da offrire per il banchetto, ma anche a costruire una comunicazione, turistico alimentare e culturale attorno ai nostri prodotti tipici.
E nel frattempo, le persone da 60 erano salite a 75, perché altre ben 15 persone avevano chiesto di poter essere tra gli ospiti!
Non ci siamo fatti spaventare: Gianna Ferrante in pochi giorni si è data da fare, senza fare promesse, preoccupandosi solo di ottenere dei risultati.  1 kg di Tartufi di Quadri, peperoni piccanti e peperoni dolci di Altino, mieli di ogni varietà di Tornareccio, salse da assaporare sul pane, e tantissimo altro di cui daremo notizia nei prossimi giorni.

Il programma delle giornate è stato intenso ed importante, e promettiamo di darne un resoconto dettagliato nei prossimi giorni.

Riparleremo di tutto, da domani, è una promessa, pubblicheremo foto, commenti, ma vorremmo ringraziare ora e qui tutti quelli che sono intervenuti, con entusiasmo e generosità, e naturalmente gli insostituibili alpini.
Grazie.

Nessun commento:

Posta un commento